proyectos | Viabizzuno progettiamo la luce
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es
baj. baj chez baj
ubicaciòn:palazzo reale, milano
proyecto:umberto zanetti - zda zanetti design architettura
proyecto luminotécnico:umberto zanetti, Viabizzuno
foto:lorenzo palmieri courtesy of electa
Viabizzuno torna a palazzo reale con ‘baj. baj chez baj’, la mostra promossa da comune di milano-cultura e prodotta da palazzo reale con electa che celebra enrico baj nel centenario dalla sua nascita, maestro della neoavanguardia italiana e internazionale.
curata da chiara gatti e roberta cerini baj, la mostra ripercorre le fasi, i temi e i personaggi della produzione artistica di baj dagli anni cinquanta all’inizio del nuovo millennio, contando quasi cinquanta opere organizzate in dieci sezioni tematiche.
l’allestimento, progettato da umberto zanetti - zda zanetti design architettura, è pensato per armonizzare le opere dell’artista e il suggestivo contesto architettonico.
la progettazione della luce ha quindi significato per Viabizzuno trovare delle soluzioni che permettessero di illuminare correttamente le opere d’arte e allo stesso tempo valorizzare i volumi e le preziose caratteristiche storiche delle stanze di palazzo reale.
nella sala del lucernario, lo spazio che per primo accoglie i visitatori alla mostra, si trova ‘apocalisse’, un polittico di quasi cento metri quadrati circondato dal binario microtraccia con faretti trentotto ed ecomini, la cui illuminazione si integra con la luce proveniente dall’apertura ottagonale sul soffitto, sopra al quale vi è una sala del museo del novecento.
catenaria di luce serpentine attraversa lo spazio della maestosa sala delle cariatidi: la facile regolabilità dei faretti ha permesso di realizzare puntamenti precisi e dedicati ad ogni singola opera esposta sui pannelli in legno realizzati da UniFor. i cavi di catenaria sono poi ancorati a quattordici pali di 4,5 metri posti sul perimetro della sala, soluzione che permette da un lato di non toccare le delicate pareti, dall’altro di evitare la presenza di canaline per il passaggio dei cavi elettrici a pavimento.
per la grande opera ‘i funerali dell’anarchito pinelli’ è stata pensata un’ulteriore illuminazione dedicata: oltre a catenaria, sul davanzale di una finestra è stato installato il binario microtraccia con trentotto sagomatore, l’ottica che permette di inquadrare l’opera con estrema precisione.
il risultato è un percorso espositivo suggestivo, che permette al visitatore di leggere e comprendere le straordinarie opere in esposizione e fruire delle peculiarità architettoniche dello spazio.
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